Che aria si respira nelle scuole?
Classi pollaio e aria scadente
Il problema della scadente qualità dell’aria degli edifici scolastici era già noto prima dell’epidemia Covid-19. Le classi ristrette, quasi sempre sovraffollate e poco arieggiate sono “camere stagne” che fanno da terreno fertile per inquinanti biologici, chimici e fisici. Spore di muffe, allergeni, composti organici volatili (VOC) e gas nocivi come il radon si accumulano nell’aria e possono essere fonte di irritazioni, malattie respiratorie ed altri disagi.
Covid e rischio contagio via aerea nei luoghi chiusi
La convivenza con il Covid-19 richiede di ripensare gli spazi indoor dove possono affollarsi molte persone a distanze ravvicinate e per più ore, come le aule delle scuole. Particelle di bioaerosol inferiori a 10 micron prodotte mediante semplice conversazione o respirazione possono circolare in aria per lungo tempo in un locale dove non c’è sufficiente ricambio d’aria, aumentando i rischi di diffusione del contagio.
L’esposizione alle polveri sottili
Una scarsa ventilazione durante le ore di lezione si associa anche ad un aumento dei livelli di anidride carbonica e delle polveri sottili. Il progetto SINPHONIE su 114 scuole di 23 paesi europei ha evidenziato che l’85% degli studenti ed insegnanti è esposto a polveri sottili in concentrazioni ben superiori ai valori di sicurezza stabiliti da OMS come soglia di pericolo.
Livelli di CO2 e apprendimento
l progetto di ricerca “Il cambiamento è nell’aria” ha rilevato valori di concentrazione di CO2 che superano per più dell’80% del tempo la soglia massima suggerita di 1500 ppm. Il superamento di questo valore ha impatti negativi su concentrazione e capacità di apprendimento dei bambini; può inoltre essere collegato all’insorgere di fenomeni come mal di testa, sonnolenza, tachicardie, disturbi visivi e irritazioni cutanee.
Ventilazione e ricambio aria:requisito indispensabile per la salubrità
Arieggiare con apertura finestre
La ventilazione naturale con apertura delle finestre è una buona abitudine ma non garantisce sufficiente ricambio di aria e risulta controproducente in caso di edifici situati in zone trafficate o molto inquinate. Inoltre non è una soluzione virtuosa dal punto di vista del risparmio energetico e rischia di esporre a malanni da sbalzi termici nei mesi freddi.
Sistemi di ventilazione meccanica controllata
La ventilazione meccanica forzata è tanto più necessaria quanto più sono affollati gli ambienti. L’immissione di aria esterna con la ventilazione meccanica migliora la qualità e la salubrità dell’ambiente interno. Una VMC evoluta gestisce in modo automatico il ricambio dell’aria, assicura filtrazione e diluizione degli inquinanti, regola umidità e CO2 in eccesso: condizioni essenziali per tutelare la salute e migliorare il microclima in classe.
VMC senza canali per singola classe
L’integrazione di impianti di ventilazione meccanica di tipo canalizzato può risultare complessa e onerosa negli edifici scolastici esistenti, sia per la progettazione che per la realizzazione. Un sistema di VMC decentralizzata a doppio flusso con alta portata d’aria ed elevata filtrazione in ingresso risulta una scelta impiantistica smart per intervenire in modo mirato sulle singole classi coniugando rinnovo dell’aria automatizzato e risparmio energetico.
Scopri Flow 800: la soluzione per il retrofit VMC nelle scuole
Flow 800 è la nuova unità di ventilazione meccanica a doppio flusso con filtrazione elevata dell’aria e recupero di calore proposta da Helty (Gruppo Alpac) per dare una soluzione versatile e performante alle attuali esigenze di adeguamento di aule scolastiche, asili, strutture ricettive ed esercizi pubblici. Performante e silenziosa, può essere agevolmente integrata in ogni spazio già esistente senza la necessità di canalizzazioni e opere edili onerose. Può essere alloggiata a terra su struttura ad armadio o posizionata a soffitto, richiede solo due soli carotaggi da 250mm su parete perimetrale per la gestione di mandata e ripresa dell’aria.
Portata d’aria sino a 800 m3/ora
La ventilazione è modulabile su 10 velocità con portata d’aria sino a 800 m3/h; oltre ad assicurare l’apporto di aria di rinnovo secondo normativa, permette di far fronte a situazioni di emergenza quali Covid-19 che richiedono tassi di ventilazione maggiori per diluire la presenza di inquinanti ed agenti patogeni in ambiente chiuso.
Lo scambiatore di calore entalpico a flussi incrociati in controcorrente ha efficienza sino all’82%: assicura condizioni di temperatura confortevole in inverno e contribuisce a regolare la temperatura anche nei mesi più caldi.
Più sicura l’aria, più protetta la salute in classe
L’alloggiamento della VMC con recupero di calore nel mobile rende Flow 800 una soluzione razionale e agevole per riqualificare aule scolastiche integrando un sistema decentralizzato di ricambio e filtrazione dell’aria.
L’aria di rinnovo immessa dall’esterno è pre-trattata da un doppio filtro F9/G3 che la depura da particolato sottile PM 10 e PM2,5, smog, pollini e altri inquinanti presenti in atmosfera.
Helty Air
Helty è un’azienda innovativa, dedicata alle soluzioni per la ventilazione meccanica controllata con recupero di calore. Facciamo parte del Gruppo Alpac, che da 35 anni progetta metodi avanzati e ad alta efficienza energetica per la chiusura del foro finestra. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura della salute e del benessere negli edifici, con soluzioni ad alta tecnologia ed elevato risparmio energetico.
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